Alcuni consigli sull'alimentazione del cane PARTE 2: latte, olio, carboidrati, frutta e verdura.
Latte: anche questo è un ottimo alimento, oltre alle proteine contiene vitamine, zuccheri, grassi e minerali, piace molto (come anche tutti i latticini), però il cane non possiede l’enzima per digerire il lattosio, quindi il latte e i suoi derivati possono dare origine a disturbi intestinali (diarrea e/o vomito) e vanno aboliti dalla dieta.
I cuccioli, nei quali il latte è necessario e indispensabile per la crescita, possono ugualmente avere disturbi intestinali se si alimentano con latte intero o parzialmente scremato: a tal proposito in commercio esiste una grande varietà di prodotti in polvere, da ricostituire con acqua, che rappresentano l'alimento indicato nello svezzamento del cucciolo.
Olio: di oliva o di semi, dato al giusto dosaggio, è molto indicato per il suo contenuto di grassi vegetali, aiuta il cane nell’attività intestinale e rende il pelo lucido.
Riso e Pasta: vanno sempre fatti cuocere molto a lungo (stracotti) e scolati (non completamente) dopo la cottura per privarli dell’amido in modo da renderli più digeribili; il riso è senz’altro più digeribile della pasta. Anche la patata rappresenta una buona fonte di carboidrati che allunga un po i tempi digestivi ed ha un discreto valore nutrizionale.
Pane: ricco di lievito va dato sempre quando è secco e duro (non ammuffito), in modo che non si attivi nell’organismo del cane una seconda lievitazione, cosa che avviene con l’ingestione del pane fresco, portando così il cane a ingrassare; il pane particolarmente duro durante la masticazione ha una funzione pulente sui denti e può essere somministrato come spuntino senza esagerare.
Verdure: ottime per la corretta funzionalità intestinale, altamente vitaminiche, non devono MAI mancare nella dieta quotidiana, nella quale vanno inserite poco cotte per non disperdere le vitamine di cui sono ricche; la cottura ideale è quella al vapore che le rende altamente digeribili, senza dispersione di nessuna sostanza.
Frutta: ricca di vitamine, fruttosio (zucchero naturale) e acqua, sostanze fondamentali per il buon funzionamento dell’intero organismo; è ottima tutta la frutta di stagione, data con moderazione e nella giusta quantità; è sconsigliata la frutta ipercalorica e quella tropicale.
I cuccioli, nei quali il latte è necessario e indispensabile per la crescita, possono ugualmente avere disturbi intestinali se si alimentano con latte intero o parzialmente scremato: a tal proposito in commercio esiste una grande varietà di prodotti in polvere, da ricostituire con acqua, che rappresentano l'alimento indicato nello svezzamento del cucciolo.
Olio: di oliva o di semi, dato al giusto dosaggio, è molto indicato per il suo contenuto di grassi vegetali, aiuta il cane nell’attività intestinale e rende il pelo lucido.
Riso e Pasta: vanno sempre fatti cuocere molto a lungo (stracotti) e scolati (non completamente) dopo la cottura per privarli dell’amido in modo da renderli più digeribili; il riso è senz’altro più digeribile della pasta. Anche la patata rappresenta una buona fonte di carboidrati che allunga un po i tempi digestivi ed ha un discreto valore nutrizionale.
Pane: ricco di lievito va dato sempre quando è secco e duro (non ammuffito), in modo che non si attivi nell’organismo del cane una seconda lievitazione, cosa che avviene con l’ingestione del pane fresco, portando così il cane a ingrassare; il pane particolarmente duro durante la masticazione ha una funzione pulente sui denti e può essere somministrato come spuntino senza esagerare.
Verdure: ottime per la corretta funzionalità intestinale, altamente vitaminiche, non devono MAI mancare nella dieta quotidiana, nella quale vanno inserite poco cotte per non disperdere le vitamine di cui sono ricche; la cottura ideale è quella al vapore che le rende altamente digeribili, senza dispersione di nessuna sostanza.
Frutta: ricca di vitamine, fruttosio (zucchero naturale) e acqua, sostanze fondamentali per il buon funzionamento dell’intero organismo; è ottima tutta la frutta di stagione, data con moderazione e nella giusta quantità; è sconsigliata la frutta ipercalorica e quella tropicale.
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