Il 5 novembre diventa la festa degli animali da lavoro
Sarà celebrata il 5 novembre la prima edizione della GIORNATA DEL BUE E DELL’ASINELLO nome scelto per celebrare la prima edizione della festa degli animali da lavoro e da reddito. L’idea è quella di dedicare una giornata al ricordo di quelle razze di animali che spesso vengono utilizzate per produrre reddito e per il lavoro nei campi (suini, ovini, bovini ed equini ma anche pennuti di vario genere) e anche utilizzare questa occasione per denunciare lo stato di tenuta degli animali negli allevamenti intensivi e le condizioni in cui questi animali vengono allevati e poi uccisi. Insomma una giornata che unisca la festa e la gratitudine dell’uomo per il lavoro animale alla quale si accompagni anche una forte denuncia contro lo sfruttamento degli animali per la produzione di reddito fine a se stesso. L’idea di quest’anno è di dedicare in uno spazio nel centro di Milano una mostra alla figura esemplare di due animali che si coniugano sia come animali da lavoro che come animali da reddito: il Bue e l’Asinello. Ricordando le loro figure nella mostra vogliamo anche far risaltare lo sfruttamento a cui gli uomini da secoli sottopongono gli animali nelle mansioni di lavoro ed i milioni di capi di bestiame e pollame che ogni anno vengono uccisi barbaramente nel nome della civiltà della carne. Ovviamente chiunque è intenzionato a partecipare a questa iniziativa o ad organizzarne altre con lo scopo di dare vita ad edizioni locali della prima festa del lavoro animale può prendere contatti con il comitato organizzatore della “GIORNATA DEL BUE E DELL’ASINELLO” scrivendo una email a organizzativo.aidaa@libero.it al fine di coordinare ed unificare le varie iniziative. “La celebrazione della festa del lavoro animale vuole essere una provocazione ma allo stesso tempo uno spunto di riflessione e di ricordo da dedicare a quei milioni di animali che non essendo considerati domestici sono spesso classificati come di serie B- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- vogliamo cogliere l’occasione anche per denunciare gli allevamenti lager intensivi di ovini, bovini e suini in cui gli animali destinati alla macellazione spesso vivono la loro vita in maniera tutt’altro che dignitosa. AIDAA da tempo si batte con i pochi mezzi a disposizione anche su questo fronte. Invitiamo sia le associazioni animaliste, sia i singoli cittadini ad aderire alla giornata e a realizzare diverse edizioni locali della prima edizione della festa del lavoro animale che quest’anno abbiamo voluto dedicare alla figura del bue e dell’asinello”.
Fonti: www.ilpuntoamezzogiorno.it